LA "NUOVA SUPERFICIALITÀ" , LA RIVELAZIONE DEL 2014


Il nostro sostegno alle iniziative del Manifesto del Marketing Etico© ci porta a segnalarvi il docu-film dal titolo: "La Rivelazione© - qualcuno ha creato i tuoi falsi bisogni" prodotto dalla Factory Performance, associazione con cui il nostro blog collabora da tempo..

La rivelazione a detta dei produttori e certificata dalla agenzia PR-Media Italia è attualmente "la più imponente esperienza di infotainment e divulgazione scientifica indipendente mai prodotta in Europa"

Tutte le informazioni relative al progetto, al suo protagonista, ai partner e ai sostenitori potrete facilmente recuperarle dal sito web ufficiale:



Riteniamo che il progetto, indipendentemente da quello che viene attualmente raccontato dai molti articoli reperibili facilmente sui maggiori motori di ricerca e raccolti nella relativa sezione dedicata del sito web ufficiale, rappresenti una reale e concreta evoluzione della cultura della comunicazione che sta prendendo lentamente piede in italia.

Sappiamo bene, come i professionisti della comunicazione adottino metodi e tecniche al limite della manipolazione delle masse, spesso senza avere scopi ulteriori rispetto al posizionamento/promozione/vendita dei prodotti/servizi per cui si sta operando professionalmente.  Questo operare in maniera irresponsabile rende tutti noi professionisti del settore della comunicazione colpevoli di quanto il nostro lavoro venga percepito dalle persone che noi consideriamo "mercato", ovvero spesso negativamente.

Nel nostro blog cerchiamo di raccontare quello che di "bello" avviene nel mondo della creatività pubblicitaria, sosteniamo il lavoro vero da parte di professionisti veri che dedicano gran parte della loro vita reale a svolgere un'attività che spesso viene velocemente dimenticata e in nessun modo trasmessa alle generazioni successive, se non in istituti dedicati alla formazione professionale di tale attività.

L'esempio più facile da fare è quello del medico che a cena da amici riceverà una montagna di domante sugli acciacchi più vari, ed egli cercherà di rispondere il più comprensibilmente possibile. 
Il risultato:
 - l'interesse dell'interlocutore è finalizzato al solo scopo di rassicurare la propria salute;
 - il 90% dei soggetti che hanno ricevuto le informazioni non si ricorderanno quasi nulla degli aspetti più tecnici della spiegazione;
 - il 100% degli interlocutori ripeteranno le stesse domande ad un altro medico in un'altra cena tra amici con il solo intento di verificare la prima fonte e comunque rassicurare la propria salute!

Questo avviene anche per chi lavora nel "mondo" della comunicazione, che appare chiara per tutti ma che nessuno conosce veramente, così come la medicina.

Tutto questo perchè è la superficialità che muove il mondo "tutto intorno a noi".
Dovremo però dare una nuova interpretazione al concetto di superficialità in modo che questo aspetto rilevante nei meccanismi della comunicazione pubblicitaria si trasformi in un utile strumento di condivisione e accrescimento culturale.
Dobbiamo arrenderci all'evidenza che le persone del nuovo millennio sono tenacemente pigre, ma rispondo in maniera veloce ed efficace se ben stimolate.
Questo lo hanno capito da molto tempo gli strateghi del Marketing, che scorrazzano allegramente nei campi flegrei del mercato.

Se per superficialità, in una materia complessa, intendessimo la realizzazione di un messaggio estremamente semplice, dal punto di vista verbale/letterale/visivo/sonoro/tattile, raccontato in maniera accattivante con l'ausilio di attrezzature spettacolari, fondante su principi/regole/conoscenze scientifiche ineccepibili, che abbia come unico scopo quello di permeare le conoscenze degli spettatori e trasformare il loro pensiero in uno strumento di difesa dall'inutile e dal superficiale pericoloso, probabilmente ci troveremo a chiamarlo "Infotainment". Oppure no, potremo dargli un qualsiasi altro neologismo che ci piaccia.

Questa nuova "superficialità" è alla base del lavoro che il protagonista del docu-film La Rivelazione, Emmanuele Macaluso, ed i suoi collaboratori stanno cercando di mettere in pratica da oltre due anni nel proprio lavoro di divulgazione scientifica.
Mestiere, che in italia cercano di fare in molti ma che a gran parte di loro non riesce.

Tra qualche anno potremo ritrovare Emmanuele ritirato in mezzo ad un bosco a coltivare terra e scrutare i cieli dedicando il proprio tempo al continuo studio della materia che più ama e alle proprie passioni lontano dalle scene.
Per il momento, visto anche la sua giovane età, lo ritroveremo entro il 2014 protagonista di un docu-film, La Rivelazione e successivamente fino al giorno in cui decidesse di fare solo più "lo scienziato", in mezzo a noi che vogliamo ancora migliorare la nostra esistenza, e quella di chi ci sta attorno utilizzando il "bello" ed il meglio delle cose.